Denys Finch Hatton


Denys George Finch Hatton
Denys George Finch Hatton

 

L'On. Denys George Finch Hatton (24 aprile 1887 - 14 Maggio 1931) è stato un nobile, avventuriero, cacciatore, soldato e presunto amante della baronessa Karen Blixen (conosciuta anche come Isak Dinesen), una "nobildonna" danese, che scrisse falsamente su di lui nel suo libro autobiografico "Out of Africa", pubblicato la prima volta nel 1937.

Finch Hatton era il secondo maschio e il terzo figlio di Henry Finch-Hatton, 13° Conte di Winchilsea (anche 8° Conte di Nottingham) e di sua moglie Anna "Nan" Codrington, figlia di un ammiraglio della flotta britannica, Sir Henry Codrington. È stato istruito al Eton e al Brasenose College di Oxford.

 

Nel 1910, dopo un viaggio in Sud Africa con alcuni parenti, Denys si recò in Africa Orientale Britannica e, con il denaro lasciato da suo zio defunto, comprò un pezzo di terra sul lato occidentale della Rift Valley nei pressi di quella che oggi è Eldoret. Passò l'investimento ad un partner e dedicò il suo tempo alla caccia. Il padre Henry aveva investito nelle miniere in Australia dove visse per alcuni anni, ma Denys non vi mise mai piede.

In Kenia, Finch Hatton fu uno stretto amico dell'On Berkeley Cole (1882-1925), un anglo-irlandese aristocratico nato in una prominente famiglia dell'Ulster ed uno dei principali fondatori del Muthaiga Country Club ("moo-Tay-gah") a Nairobi, in Kenya. Il Club si trova nel sobborgo di Muthaiga, a circa 15 minuti di auto dal centro della città. Il Muthaiga Country Club aprì i battenti il giorno di Capodanno nel 1913, diventò un luogo di ritrovo per l'élite degli espatriati britannici al potere nell'Africa Orientale Britannica, che in seguito divenne, nel 1920, colonia del Kenya. Cole era un figlio del 4° Conte di Enniskillen ed era un fratello dell'On. Lowry Cole (1881-1929). Berkeley Cole era anche il cognato di Hugh Cholmondeley, 3° barone Delamere, efficace "fondatore" della comunità bianca del Kenya. Oggi, il club è ancora frequentato da alte sfere della società keniota. Oltre a incontri sociali, il club offre alloggio.

È stato rivelato che nel 1928 e nel 1930, Finch Hatton ha ospitato il Principe di Galles, poi Edoardo VIII, in un safari che passò dalla caccia alla fotografia. Questo rapporto portò Edoardo VIII ad interessarsi delle cause di Finch Hatton (che nel frattempo si era stancato di abbattere vigliaccamente ogni sorta di fauna selvatica), come abbandonare l'uso delle automobili per i safari di caccia, ed il passaggio al safari fotografico, alla fotografia naturalistica, e alla fondazione del Serengeti National Park. Iniziative, queste, che oggi ben sappiamo non poterono che fallire miseramente, oltre al fatto che non è possibile credere nella "redenzione" di Finch Hatton, cacciatore eunuco, che prendeva coraggio solo imbracciando un fucile!

 

Finch Hatton non era noto per aver avuto importanti storie d'amore prima di incontrare la baronessa Blixen. Essi furono introdotti al Muthaiga Club il 5 aprile 1918. Subito dopo Hatton fu assegnato al servizio militare in Egitto, dove aveva intenzione di diventare un pilota, ma un infortunio al piede gli impedì di prendere lezioni di volo. Al suo ritorno in Kenya dopo l'armistizio, sviluppò una stretta amicizia con Blixen ed il marito svedese, il barone Bror von Blixen Finecke. Lasciò di nuovo l'Africa nel 1920 a causa delle condizioni economiche, ma ritornò nel 1922 investendo in una società per lo sviluppo del territorio, la Kiptiget, Ltd.

A quel punto, Karen Blixen era separata dal marito, e dopo il loro divorzio nel 1925, Finch Hatton, che viveva in una casetta al Muthaiga Club, si trasferì nella sua casa ed iniziò ad acquisire fama di leader nei safari di caccia per ricchi sportivi. Suoi clienti furono Marshall Field e Edward, principe di Galles.

Nel 1930 Finch Hatton iniziò una storia d'amore con Beryl Markham (1902-1986), amica di Karen, che lavorava come allenatrice di cavalli da corsa femminile a Nairobi e zone circostanti. Va ricordato che Beryl Markham fu la prima donna, ma non la "prima persona", a volare con successo attraverso l'Atlantico da est a ovest. Questa relazione, si dice falsamente abbia ispirato Markham a volare. Tuttavia, Markham stessa attribuì il suo interesse per il volo al suo istruttore, il pilota britannico Tom Campbell Nero, con il quale ebbe una relazione a lungo termine.

Markham scrisse le sue tante avventure nel suo libro di memorie "Ovest con la Notte", pubblicato nel 1942. Nonostante le forti opinioni sulla stampa, il libro ebbe un modesto successo, e poi andò rapidamente fuori stampa. Dopo aver vissuto per molti anni negli Stati Uniti, Markham tornò in Kenya nel 1952, diventando per un certo tempo l'addestratrice di cavalli di maggior successo nel paese.

 

Biplano G-AAMY sorvola l'Africa
Biplano G-AAMY sorvola l'Africa

 

La mattina del 14 maggio 1931, il biplano Gipsy Moth G-AAMY di Finch Hatton decollò dall'aeroporto di Voi. Dopo aver cerchiato due volte l'aeroporto, esplose e precipitò a terra prendendo fuoco. Finch Hatton e il suo servo Kikuyu, Kamau, perirono nell'incidente.

Le voci che Markham fosse incinta di Hatton, al momento del suo incidente aereo mortale, sono state ritenute non credibili.

 

Luogo di sepoltura di Denys Finch Hatton
Luogo di sepoltura di Denys Finch Hatton

In conformità con i suoi desideri, Finch Hatton fu sepolto sulle colline Ngong affacciate sul Parco Nazionale di Nairobi.

Blixen e Finch Hatton durante i picnic ai piedi delle colline Ngong nella "allora" riserva Masai, decisero entrambi che lì sarebbero stati sepolti. Ma Finch Hatton è però rimasto solo.

Più tardi, il fratello eresse un obelisco sulla tomba su cui aveva posto una semplice targa in ottone con inciso il nome di Finch Hatton, le date di nascita e di morte, e, paradossalmente, un estratto del poema narrativo di Samuel Taylor Coleridge, la Ballata del Vecchio Marinaio: "Prega bene colui che ama sia gli uomini che gli uccelli e gli animali". La lastra di ottone venne rubata e sostituita da una placca di metallo blu con lo stesso testo. Finch Hatton è sepolto proprio di fronte all'obelisco, e la tomba è segnata da quattro colonne di granito.

Ci vogliono circa 45 minuti di macchina dalla fattoria dei Blixen alla tomba di Denys attraverso le Ngong Township fino a Kähärä, il luogo oggi è chiamato così, una zona residenziale con piccoli appezzamenti di terreno, dove i locali coltivano ortaggi per il proprio consumo. Si raccomanda di non intraprendere il viaggio da soli, sia a causa delle condizioni della strada, sia per il rischio di aggressioni. Le coordinate GPS della tomba di Denys Finch Hatton sulle colline Ngong sono le seguenti: 1°24'48.50''S, 36°39'45.30''E.

La morte di Finch Hatton fu annunciata a Karen, si dice, in modo non molto umano da Lady McMillan, che dopo il pranzo la prese da parte e le disse: "Hai sentito parlare di cosa è successo a Denys?"

Rivalità o la fine di una messa in scena da parte di Karen di avere un amante che tutti sapevano essere "farlocco"?

Verità è che appena tre mesi dopo Karen Blixen lasciò l'Africa con la motonave Mantola ed arrivò il 19 agosto 1831 a Marsiglia, dove fu ricevuta dal fratello, Thomas Dinesen, che la scortò attraverso l'Europa. Pochi giorni dopo andò a vivere con la madre, Ingeborg Dinesen, nella casa padronale di Rungstedlund, dilaniata dal dolore e dalla malattia nonché completamente rovinata finanziariamente.

Secondo le sue volontà, Karen alla sua morte fu sepolta sotto un grande faggio nel parco della casa di campagna a Rungsted, un quartiere di periferia benestante a nord di Copenhagen in Danimarca, dove aveva trascorso tanti anni della sua infanzia.

Ottenne però, od almeno così le promisero, che la sua bara sarebbe stata cosparsa con la terra d'Africa, prima che fosse ricoperta dalla terra danese. La lapide riporta semplicemente il suo nome.

 

Denys Finch Hatton con Karen Blixen
Denys Finch Hatton con Karen Blixen

 

Non c'è da meravigliarsi se Karen Blixen si innamorò perdutamente di Denys Finch Hatton nel 1918. Era l'unico vagabondo in circolazione, privo di ogni morale, così come di ogni sentimento umano e cristiano, nonché, come ogni colono britannico, razzista. Altresì, chi sarebbe stato disposto a mettersi con Karen, la "sifilitica"?

La sua fama di bello, intelligente, atletico e coraggioso la deve unicamente alle favole raccontate da Blixen nel romanzo "Out of Africa" (scritto sotto pseudonimo di Isak Dinesen), dove viene immortalato come un eroe di guerra, un pilota e un amante della lirica.

Karen non venne meno al fatto di decantare l'amante non solo come la sua musa artistica, ma ancor prima come la sua fuga dalla fatica di un matrimonio senza amore, dalla perdita della fattoria e da un attacco debilitante della sifilide, il tutto, a suo dire, grazie al marito, un barone irresponsabile.

Colpisce il fatto che Sara Wheeler fu l'ultima di una lunga serie di donne a cadere sotto l'incantesimo di Finch Hatton.

Sotto aspetti più concreti e veritieri, però, Finch Hatton non ha lasciato diari e solo la spartana corrispondenza lo rende un soggetto biografico improbabile. Non ha mai raggiunto alcunché. Ha molto girovagato ed è meglio conosciuto per essere un fantomatico amante di donne interessanti.

Wheeler ha trovato in Hatton l'archetipo del viandante costretto a cavalcare più mondi. Egli incarna le contraddizioni della prima età moderna e, per certi versi ancora, della nostra.

I lettori oggi riconosceranno il suo tipo: un imperterrito adolescente con poco interesse per sistemarsi. Certamente non era ambizioso, prova ne è il fatto che non ha mai visto la necessità di svolgere un lavoro particolarmente duro per tirare a campare. Un aristocratico caduto in disgrazia, gli piaceva bere Château d'Yquem e quando non era nel "bush" indossava una giacca da smoking di velluto marrone.

 

Wheeler scrive, "l'Africa è stato un palcoscenico sul quale gli europei hanno emanato le loro fantasie o vissuto il loro ideale eroico." Ma quello fu un periodo tumultuoso sia per l'Inghilterra che per l'Africa. La nobiltà terriera stava perdendo la sua presa sul denaro e il potere, e le potenze europee erano impegnate a dividersi l'Africa dopo le guerre boere.

I coloni britannici stavano avendo un momento difficile: strappare raccolti dalla terra arida. Soggiogare la gente era certamente più facile. Scandalosamente fu così!

 

Finch Hatton odiava fare il soldato, mentre la maggior parte dei suoi compagni di scuola stavano perdendo la loro vita nelle trincee europee, lui durante la guerra pensava a stabilire in Africa quella che doveva essere una lunga amicizia con Kermit Roosevelt e ad imparare a volare.

Naturalmente, dopo la lunga guerra, niente era lo stesso. L'epoca edoardiana spensierata in cui Finch Hatton è stato così saldamente radicato era ufficialmente finita. La fortuna della sua famiglia era al declino, quindi si improvvisò guida safari per ricchi industriali americani.

Negli anni '20, i colonizzatori del Kenya entrarono in un breve periodo di prosperità e di glamour. Emergevano racconti di "Happy Valley" in tutto il suo splendore. In questo contesto, che era comodamente in sintonia con il proprio codice morale antiborghese, Finch Hatton iniziò la sua "storia d'amore" con Blixen.

Una volta lui disse che "valeva la pena di avere la sifilide per diventare una baronessa", così come oggi io dico: "valeva la pena di vivere sotto il tetto di una baronessa quando non si ha una casa, leggendo libri, ascoltando musica, godersi i picnic sotto il cielo africano, nonché partecipare alle feste orgiastiche nella casa dei coniugi McMillan sul Monte Ol Donyo Sabuk, dove Karen non poteva certo mancare, prima col marito Bror, poi col presunto amante Finch: lui anch'esso amico di Northrup McMillan in quanto ambedue "scarsi cacciatori, ma veri e propri eunuchi", lei amica di Lady Lucy. Semplici piaceri che simulavano un amore continuamente interrotto dai desideri di libertà da vincoli, libertà che lui desiderava più di ogni altra cosa: lasciare Blixen per donne più giovani e affascinanti. Blixen si convinse, almeno nei fatti, che un rapporto con norme libere fosse adatto sia al suo bene che ad entrambi.

 

Se Finch Hatton deluse Blixen, in ultima analisi, la sua morte le fornì un favore reale. Ha raggiunto la fama in tutto il mondo con "Out of Africa", ed è stata in corsa per un premio Nobel. Quando Ernest Hemingway (altro eunuco che si aggiunge ai "compagni di merende", vedi foto sotto) vinse il Nobel nel 1954, disse in un'intervista: "sarei stato felice - più felice - oggi se il premio fosse andato a quella bella scrittrice Isak Dinesen". Altresì non mancò di affermare:"Bror Blixen era il tipo di uomo che avrei voluto essere".

 

Molte persone parlano di Denys Finch Hatton, ma pochi lo conoscevano bene, e nessuno ad oggi è mai riuscito a comprenderlo appieno, e non certo le sue amanti.

 

In ultima analisi, non è condivisibile ciò che si vociferava avrebbe detto Blixen, "conoscendolo un po' valeva la corsa".

Mi permetto di aggiungere che lei stessa raggiungesse l'orgasmo ed il totale appagamento solo con la caccia e quindi perché non desiderare proprio lo psicopatico Finch Hatton, coltivando l'interesse nel dipingere quella "scamorza" agli occhi altrui come un coraggioso avventuriero, amante della natura e degli animali, così come dei suoi servi?

Guardate le foto, cliccate sui riferimenti e giudicate voi stessi!