Parco Nazionale Aberdare


Parco Nazionale Aberdare
The Ark Lodge Aberdare National Park, Kenya
Parco Nazionale Aberdare
Parco Nazionale Aberdare

 

 

 

Aberdare National Park

Mappa Parco Nazionale Aberdare
Mappa Parco Nazionale Aberdare

Il Parco Nazionale di Aberdare fu istituito nel 1950 allo scopo di proteggere la Catena Aberdare e la fauna circostante. Il Parco copre appena 766 kmq, che lo rendono il più piccolo del Kenya. Il territorio è composto da bellissime e selvagge brughiere, verdi vallate, colline, laghetti azzurri, dirupi, foreste indigene, ruscelli e cascate. Il Parco si trova a circa 100 km a nord della capitale Nairobi.
Per la sua alta quota, tra i 1800 m e i 4000 m, è molto piovoso e nebbioso. La ricca terra rossa vulcanica offre un netto contrasto con l’insieme di rigogliose foreste alpine e subalpine della montagna. Tra le curiosità degne di nota ci sono le varietà alpine particolarmente giganti - anche 6 metri di altezza - di lobelia, senecio, elicriso e erica che qui crescono a profusione. Una delle caratteristiche principali del Parco è quella di essere la sede della seconda più grande popolazione di rinoceronte nero, che è una delle specie in via d’estinzione. Altri animali nel Parco sono elefanti, leopardi, babbuini e scimmie colubus bianche e nere e oltre 250 specie di uccelli tra cui falchi, astori, aquile, e pivieri. Anche se Aberdare si trova vicino all'Equatore, l’altitudine governa il clima; è più fresco rispetto alla bassa pianura e alle zone costiere, e molto nebbioso e piovoso durante tutto l’anno.
A parte la ricchezza della fauna e flora selvatica, l’Aberdare offre molte attività e attrazioni turistiche. Dalla pesca alla trota nei torrenti che alimentano spettacolari cascate (le principali Chania, Gura e Karuru), alle camminate panoramiche che arrivano ai picchi Ol Donyo Lesatima e Kinangop, dai quali si può osservare la scintillante cima del Monte Kenya.
Con le sue oltre 250 specie di uccelli il Parco offre un’ottima postazione per Bird Watching.
Da non perdere una particolare visione notturna: alloggiando all’Ark Lodge oppure Treetops Lodge, grazie alla loro posizione ottimale sopra il foro di irrigazione (pozze d’acqua vicino alle strutture), è possibile vedere gli animali che vanno ad abbeverarsi. Il Treetops Lodge è in realtà una casa sull'albero, accessibile solo da una passerella che sale al livello degli alberi.
L’Ark Lodge è stato progettato a forma di Arca di Noè, sorretta da palafitte, ed è generalmente considerato come il migliore rifugio sopra il livello del terreno e si affaccia su pozze d’acqua illuminate. Un campanello segnala in ogni stanza la presenza insolita di qualsiasi animale presso il foro d’irrigazione.

Periodo migliore:
tra luglio-settembre e gennaio-marzo.

Solo a titolo di esempio, e solo per questo parco, viene data una versione più approfondita, ma soprattutto realistica per chi è intenzionato a visitare i parchi e le riserve di questo Paese e non solo. La disinformazione è la peggior nemica del viaggiatore è l'affidarsi all'altrui competenza o alla fiducia in persone ed organizzazioni di cui non si hanno dati certi e conoscenze dirette, non potrà che portare ad un unico risultato: una esperienza da dimenticare!

Cascate Karuru o Karura. Parco Nazionale Aberdare.
Cascate Karuru o Karura. Parco Nazionale Aberdare.

Nel cuore delle White Highlands il Parco Nazionale Aberdare è uno dei parchi più boscosi ed elevati del Kenya. La cima più alta è il monte Lesatima a 3999 m. La regione divenne una delle più prospere durante il periodo della dominazione britannica grazie alla sua terra particolarmente fertile, che ambita dai coloni, causò la massiccia espulsione dei Kikuyu.
Non sorprende quindi che l’epicentro della rivolta dei Mau-Mau nel 1952 siano stati proprio il massiccio degli Aberdare e il monte Kenya. In più, le fitte foreste del luogo favorivano l’azione dei guerriglieri. Oggi, questa regione attira molti turisti per la bellezza delle sue lande e foreste, le sue cascate e la ricchezza della fauna e della flora. Vi si può persino praticare la pesca alla trota.
Una grande parte del parco, la più boschiva (il Salient), non è aperta al pubblico ed è riservata ai ricchi clienti del Treetops e dell’Ark, due lussuosi lodge situati all'interno. Ad eccezione di questi due posti, dove i turisti attendono pazientemente vicino alle pozze d’acqua l’arrivo degli animali, è in genere molto difficile scorgere la fauna e pertanto è da sconsigliare la visita del parco agli amanti dei safari. Le fitte foreste tropicali ostacolano l’osservazione degli animali, nonostante siano popolate da ben 3000 elefanti! Quanto ai leoni, inutile cercarli… gli ultimi esemplari sono stati trasferiti in altri parchi. Nutriti da alcuni lodge, le bestie feroci si erano abituate all'uomo e non esitavano ad attaccarlo.
Aperto dalle 6 alle 18. Ingresso 60 US$ per adulto; riduzione per bambini e studenti. Ricordate di procurarvi la Smart Card.

Quando e come andare
L’Aberdare è una delle regioni più piovose del Kenya e, se le strade diventano impraticabili, il parco viene chiuso. È indispensabile un fuoristrada per affrontare i notevoli dislivelli del terreno. Se il tempo è piovoso è meglio non mettersi in viaggio senza autista. I mesi più asciutti sono agosto e settembre e da dicembre a febbraio. Di notte può capitare che faccia molto freddo!
Venendo da Nyahururu, si entra nel parco da Rhino Gate e Shamata Gate. Da Naivasha o Gilgil, si arriva a Mutubio Gate. Ma può capitare che alcune entrate siano chiuse, meglio informarsi prima. I lodge Treetops e Ark dispongono di ingressi privati.
Provenendo da Nyeri, si incontrano le entrate del parco più conosciute: Kiandongoro e Ruhuruini. La Kiandongoro Gate è l’ingresso per le Gura e Karuru (o Karura) Falls, indubbiamente le più belle cascate del Kenya. Tuttavia in caso di pioggia, sappiate che la pista per Kiandongoro Gate è molto più ripida e difficile di quella della Ruhuruini Gate.

Dove dormire e dove mangiare
Prezzi economici - Troverete una decina di posti spartani, come il Reedbuck Campsite, che si trova vicino al Fishing Lodge. Fate conto di spendere circa 1000 Ksk a persona. Procuratevi le provviste e la attrezzature necessarie, compreso la legna per fare un bel fuoco… e non dimenticate il maglione di lana per le fresche serate.

Prezzi medi - Fishing Lodge: Kiandongoro Gate. Prenotazioni al Kenyan Wildlife Service a Nyeri. Le tariffe variano sensibilmente in funzione del numero degli ospiti (da 2000 a 4000 Ksh a persona). Il lodge dispone di grandi banda, ben tenuti, composti da un’ampia stanza con camino, bagni e camere separate. Occorre avere con sé il necessario per cucinare. Al cadere della notte, prima di riscaldarsi vicino al fuoco, si ammira lo spettacolo degli elefanti che passano nelle vicinanze. Una emozionante esperienza!

Molto chic – Da sapere: è vietato raggiungere il Treetops o l’Ark con mezzi propri. Si parte dall’Outspan o dall’Aberdare Country Club a Nyeri.
The Ark: si prenota all’Aberdare Country Club a Nyeri, ovvero presso il gruppo Lonrho Hotels a Nairobi (www.lonrhohotels.com). A seconda della stagione una camera doppia costa dai 200 ai 300 US$ in pensione completa, escluso l’ingresso al parco. Non sono ammessi bambini minori di 7 anni. Questo lodge chiamato Ark (Arca) perché somigliante ad una imbarcazione (ma sembra piuttosto il tetto di una pagoda), è circondato da animali selvatici, gode di una stupenda posizione in piena natura. Dai balconi che guardano su una grande pozza d’acqua si vedono gli animali che vengono ad abbeverarsi. Per gli appassionati di fotografia c’è persino un piccolo avamposto in pietra con fessure orizzontali, fatto apposta per riprendere la fauna. È un lodge frequentato principalmente da turisti danarosi che arrivano da tutto il mondo, attratti dall'eccezionalità del luogo. Tutto funziona di conseguenza: l’appuntamento iniziale è all’Aberdare Country Club a Nyeri. Là, suggeriscono di portarsi solo lo spazzolino da denti e un maglione lasciando tutto il resto al club per poi imbarcarsi su un veicolo traballante. Un brivido percorre il viaggiatore e l’avventura comincia!
In 40 minuti, passando da un ingresso privato, si arriva nel cuore del parco sino al lodge, la “grande nave” sperduta nella savana. Poi si percorrono gli ultimi 200 metri a piedi su una passerella di legno nel mezzo della lussureggiante vegetazione. L’emozione aumenta, mentre ci si chiede se i leoni e gli elefanti potrebbero assalirci. Arrivati all'albergo si viene sistemati in piccole stanzette, un po’ deludenti, genere cabina di nave di bassa categoria (tuttavia con servizi igienici). Nella sala l’allegro crepitio del fuoco compensa l’arredamento poco accogliente. Ma non è certo questo quello che conta: il cuore batte all'idea di vedere gli animali da vicino… attirati dalla pozza d’acqua e dal sale che viene gettato quotidianamente su piattaforme bene in vista lungo il loro cammino. Sono momenti brevi ma di grande emozione. E alla luce chiara dell’alba, mentre tutti dormono, in solitudine si può godere della vista di gazzelle e antilopi che si abbeverano timorose sulla riva, con un occhio rivolto all'acqua e l’altro al bosco…
A mezzogiorno si pranza all’Aberdare Club (un buffet notevole per quantità e qualità, mentre la sera si cena al lodge (molto convenzionale, per non dire banale!).

Treetops: è il grande rivale dell’Ark, distante 17 km da Nyeri, prenotazione e trasporto dall’Outspan Country Club a Nyeri. Le camere doppie da circa 300 US$ in pensione completa scendono a 200 US$ in bassa stagione; l’ingresso al parco non è compreso. I bambini di età inferiore ai 7 anni non sono ammessi. Le camere piccolissime, i servizi igienici e le docce in comune (ad esclusione di due) danno l’impressione di una avventura già tutta programmata. La foresta è arretrata la strada passa a 3 Km e in lontananza si intravedono le luci delle case. A queste condizioni è difficile che gli animali si avvicinino. Fortunatamente l’idea dei pani di sale ha salvato la situazione… All'interno del lodge, fanno bella mostra ricordi di illustri clienti che comunicano al visitatore appena arrivato la sensazione di appartenere a quella stessa élite… Tra le persone ricche e famose che visitarono il Treetops possiamo annoverare Charles Chaplin, Joan Crawford e Lord Mountbatten, Robert Baden-Powell, fondatore del movimento Boy Scouts e Jim Corbett, cacciatore, ambientalista e scrittore. Un punto a favore: l’eccellente cucina!
Questo lodge è stato costruito con due bilocali in cima ad un albero nel 1932 da un ufficiale militare Eric Sherbrooke Walker per sua moglie Lady Bettie, ed è il luogo dove, durante una vacanza nel febbraio 1952, la principessa Elisabetta di Gran Bretagna, data la lontananza del luogo, non ha potuto ottenere la notizia della morte del padre, ma solo il giorno dopo quando raggiunse Sagana ai piedi del Monte Kenya. In quel momento diventava Regina d’Inghilterra. A quel tempo il Treetops Lodge era una semplice casetta traballante con due camere da letto e una piattaforma di osservazione della fauna selvatica. Ora, con i recenti lavori di ristrutturazione, il lodge ha decisamente un nuovo look, come potete vedere nelle foto.
Il lodge venne incendiato durante la rivolta dei Mau-Mau e ricostruito, più grande, su palafitte in mezzo agli alberi.

Da vedere
Gura e Karuru Falls: ci si arriva dalle entrate di Ruhuruini, Kiandongoro e Matubio con un fuoristrada e poi con un breve tragitto a piedi di 5 minuti senza correre alcun pericolo, contrariamente a quanto dice il cartello. Queste sono senza dubbio le più belle cascate di tutto il Kenya. La prima, che appare in tutta la sua grandezza, è suggestiva per il suo salto di almeno 300 metri. L’atra, retrostante, si inserisce meravigliosamente nella verdissima e fitta foresta. Da vedere assolutamente!
Dalle cascate si può raggiungere Naivasha passando da Matubio Gate. Il tragitto da Matubio Gate a Ruhuruini Gate richiede, sempre che non piova, da 4 a quattro ore e mezza con un fuoristrada (durante il percorso si vedono le cascate).
Maguru o Magura e Chania Falls: possono essere la meta di brevi passeggiate a piedi, partendo dalla pista principale del parco. Sono meno impressionanti delle precedenti, ma di buono c’è che qui i turisti sono meno numerosi. Ironicamente, la caverna che sta alla base della cascata Magura è stata chiamata "Queen's Caves" (Grotta della Regina) dopo che la principessa Elisabetta vi pranzò, in un gazebo con tavolo da picnic, durante il suo soggiorno al Treetops. Dico ironicamente in quanto la grotta fu utilizzata da Dedan Kimathi Waciuri detto "Ciui" (leopardo), generalissimo del movimento Mau-Mau, come nascondiglio e base operativa (essendo praticamente invisibile alle pattuglie aeree) in quanto perseguitato come leader del movimento e successivamente arrestato ed impiccato, su ordine della regina Elisabetta, dall'esercito coloniale britannico il 18 febbraio 1957. La grotta è ora affettuosamente conosciuta come "la grotta di Kimathi".
Monte Lesatima o Monte Satima: è la terza montagna più alta in Kenya e la più alta nella catena degli Aberdare. Il nome Maasai è Oldoinyo Lesatima, che ha una varietà alternative ortografiche, come Ol Donyo Le Satima, e significa "montagna del torello (piccolo toro)". È la cima più alta degli Aberdare (esattamente 3999 metri) e può essere raggiunta facilmente se accompagnati da un ranger (organizzare l’escursione all'ingresso). Attorno ad essa una serie di taglienti coni vulcanici vengono chiamati "i denti del drago".
Monte Elephant: fuori dal parco. Questo sperone, dalla sagoma di elefante come suggerisce il nome, si erge sopra la Rift Valley con i suoi 3500 metri a sud del massiccio degli Aberdare. Raggiungibile dopo una lunga e bella passeggiata a piedi, il monte svela le magnifiche foreste di bambù lungo le sue pendici e una straordinaria veduta panoramica su Nairobi, sulla Rift Valley e sul monte Kenya… e per di più gratuitamente!