Cratere Menengai


Cratere Menengai, Nukuru-Kenya
Cratere Menengai, Nukuru-Kenya
Cratere Menengai, Nukuru-Kenya
Cratere Menengai, Nukuru-Kenya

Il Cratere Menengai, letteralmente "un posto per cadaveri", è una delle destinazioni più intriganti del Kenya, con uno scenario spettacolare che si unisce alle credenze locali circa gli spiriti maligni che vagano nella zona.

Guardando da Nakuru non si direbbe, ma le spettacolari pareti di roccia rossa di questo cratere, che circondano una caldera di 90 Kmq al cui interno sorgono formazioni laviche annerite, sono impressionanti.

Nonostante la rigogliosa vegetazione che cresce circa 480 m più in basso, questa immagine è una chiara testimonianza della tormentata storia del vulcano.

 

Secondo una leggenda locale, i pennacchi di vapore che fuoriescono dalle sue profondità sarebbero le anime dei guerrieri Ilaikipiak Moran sconfitti, nel XIX secolo, dai loro vicini meridionali i Ilpurko Maasai che, gettati nel cratere dopo una sanguinosa battaglia tra i due clan Masai in lizza per il controllo delle terre e dei pascoli sui pendii della Rift Valley, cercherebbero di raggiungere il paradiso. I Ilaikipiak Moran non riconoscevano l'autorità del Laibon Mbatian, capo spirituale dei Maasai e padre di Lenana, che aveva anche commesso il reato di tradimento per coltivare la terra. Mbatian, morto nel 1890, è ricordato per aver previsto l'arrivo dei bianchi e la costruzione di un "serpente di ferro" (la ferrovia), che avrebbe diviso i Maasai a metà. In seguito i suoi figli litigarono per la successione alla carica di Laibon. Queste liti indebolirono gravemente la resistenza Masai all'imminente occupazione europea dell'Africa orientale.

Bisogna ricordare che Menengai significa "cadavere" in lingua Maa. Chissà se questo nome gli è stato attribuito dopo il massacro o era preesistente, foriero di sventura.

Il cratere Menengai è un luogo spettacolare da visitare. Se amate l'escursionismo è una bella sfida. È possibile noleggiare una guida. L'ingresso al cratere costa 200 Ksh per un locale e 600 Ksk per un turista. La salita alla cima del vulcano offre magnifici scorci sul Lago Nakuru. Si può fare sia in macchina che a piedi (un paio d'ore); ma purtroppo è una zona piuttosto isolata, difficile da raggiungere se non avete un mezzo di trasporto, e si sono verificate aggressioni a danno dei turisti. Ma una volta lì, le ricompense comproveranno che è valsa la pena arrivarci. Non sarebbe affatto prudente passarci la notte. Escursioni attraverso bei paesaggi e spettacolari paesaggi ne fanno una gita da ricordare. Lungo il cammino, 10 Km dalla città di Nakuru, troverete alcuni duka che vendono bibite ed oggetti di vario genere. Un cartello eretto nel punto più alto dal Rotary Club mostra le distanze e direzioni generali dei vari luoghi in tutto il mondo.

 

Si crede che il cratere sia un posto molto spirituale e persone provenienti da tutto il mondo trascorrono del tempo in preghiera e contemplazione - e coloro che trascorrono molto tempo in quel luogo dicono che hanno sentito la presenza di Dio (alcuni addirittura rimangono nella grotta a sud del cratere per mesi, dicono che si sentono molto vicini a Dio durante la preghiera nel cratere) - ma qualcuno pensa che il sito possa essere infestato da spiriti maligni che catturano persone e animali.

Altri dicono che accadano fatti strani nel cratere, come ad esempio le persone scompaiono senza lasciare traccia dopo aver esplorato la zona, altri perdono l’orientamento per ore (o addirittura giorni) e vengono ritrovati dai loro parenti a passeggiare in uno stato di trance.

Secondo testimoni oculari, alla fine del 1950 e primi anni 1960, i "demoni" aravano la terra sul fondo del cratere con i trattori, seminavano il grano e lo raccoglievano con successo nel giro di un'ora.

Ci sono anche dei testimoni che parlano di un “ombrello volante” che appare normalmente ogni volta che piove.

 

Attività: Escursionismo, trekking, ciclismo, camping, pic-nic in aree strategiche, fotografia.

Da visitare: Sito archeologico Kariandusi in direzione del Lago Elmenteita.

 

Cratere Menengai, Nukuru-Kenya
Cratere Menengai, Nukuru-Kenya

 

Menengai Crater è un enorme vulcano a scudo con una delle più grandi caldere del mondo, che si trova nella Great Rift Valley del Kenya.

È la più grande caldera vulcanica in Kenya, e la seconda più grande caldera vulcanica in Africa. Terreni agricoli occupano i suoi fianchi.

Il cratere si trova sul basamento della Rift Valley, 24 km a sud dell'equatore, immediatamente a nord di Nakuru.

 

 

Il vulcano si formò circa 200.000 anni fa e la prominente caldera di 12 x 8 km (90 kmq e 2.272 m sopra il livello del mare) si formò circa 8000 anni fa (7350 A.C.). È uno dei cinque vulcani più recenti nella Rift Valley del Kenya centrale. Il fondo della caldera è coperto da oltre 70 successive colate di lava. Il vulcano Menengai è considerato una delle caldere stile Krakatau meglio conservata al mondo.

Menengai ha pochi sedimenti nella caldera, che è una massa densa di massi di lava e creste inaccessibili. L'attività vulcanica continua e viene utilizzata per la generazione di energia geotermica. Coni di cenere sono rari nel vulcano.

Menengai si trova a 10 km (6 miglia) a nord di Nakuru, la quarta città più grande del Kenya.

Il sud e la parte occidentale del cratere sono integre. Nel centro della caldera c'è un piccolo cono che sovrasta la circostante lava e mostra attività fumarolica. Ci sono state quattro fumarole con temperature fino a 94° C. L'altezza massima della parete della caldera è di 300 m alla Scogliera Testa del Leone (Lion's Head Cliff). Due maars (Maar: cavità imbutiforme, a sezione grossolanamente circolare, larga da alcune centinaia di metri fino a circa 3 km, che costituisce un cratere formatosi in seguito a eruzioni freatiche o freatomagmatiche) sono situate a sud della caldera Menengai e a nord-ovest del Lago Nakuru. Il magma è stato probabilmente iniettato sotto Menengai lungo una fenditura nord-sud per produrre l'eruzione del 7350 A.C..

 

La flora di questa regione comprende foreste contenenti palme, mangrovie, teak, copal, e legno di sandalo.

La fauna è composta da grandi animali come gli elefanti, rinoceronti, zebre, giraffe, leoni e altri felini, e una varietà di uccelli e rettili.

Centrale di energia geotermica - Cratere Menengai, Nukuru-Kenya
Centrale di energia geotermica - Cratere Menengai, Nukuru-Kenya

 

Alle pendici del cratere del vulcano Menengai sarà terminata nel 2016 una nuova centrale di energia geotermica.

 

Il Kenya accresce il suo interesse nell'energia rinnovabile, e questa nuova installazione, una centrale geotermica in grado di fornire 400 megawatt a tutto il Paese, consentirà un incremento del 30% per cento dell’attuale produzione media annuale.

 

La zona di Menengai, secondo gli esperti, si adatta ad una serie di progetti che lo porterebbero ad essere uno dei maggiori produttori di energia geotermica del Mondo. Infatti la zona intorno al Menengai, data la sua particolare conformazione, sembra essere il punto chiave per l’installazione di centrali geotermiche che porteranno un grande beneficio a tutto il Paese. Durante le perforazioni che sono state attuate nella crosta terrestre si è constatata una temperatura più alta del previsto, si parla di oltre 300 gradi. Queste temperature sono rare da trovare ed ottimali per investire sul settore geotermico.

Gli esperti stimano che il sito, da solo, possa contenere una capacità pari a 1.600 megawatt, che corrisponde a circa 300 megawatt in più del consumo energetico dell’intero Kenya.

Il Kenya è stato uno dei primi paesi a impegnarsi nello sviluppo di tale tecnologia e rientra tutt'oggi nei 10 produttori più grandi in tutto il mondo.