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Genetta


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La Genetta (Genetta genetta), "Kanu" in Swahili, Genet in inglese, è un mammifero grande come un gatto ma di peso inferiore, raggiunge circa i 2 kg da adulto, il maschio è più grande della femmina. Fa le fusa, ha le unghie retrattili, ma non è un felino.

Appartiene alla famiglia dei viverridi, come lo zibetto e il suricato. Ha le zampe corte, il corpo snello e una coda molto lunga che le serve per mantenere l’equilibrio quando si arrampica sugli alberi. È un animale prevalentemente notturno e solitario. In natura ci sono varie specie di genette che vivono soprattutto in Africa, ma anche in Europa.

Recenti studi di paleontologia hanno evidenziato il fatto che la genetta sia stata introdotta in Europa da popolazioni provenienti dall’Africa circa 2000 anni fa. È noto che gli antichi Egizi, i Romani e gli Arabi tenessero le genette nelle case, perché sono sempre state abilissime nel cacciare i topi. La genetta è classificata come mammifero carnivoro, in realtà è onnivoro, si nutre di piccole prede fra cui roditori e insetti e mangia anche la frutta. A sua volta è preda di gufi, felini e serpenti.

La genetta è dotata di ghiandole perianali che secernono una sostanza dall’odore pungente chiamata muschio e le servono per marcare il territorio. In natura si riproduce due volte all’anno e la femmina partorisce al massimo 4 piccoli, solitamente 2 o 3. I cuccioli nascono ciechi e aprono gli occhi dopo i dieci giorni di vita. Si nutrono del latte materno fino a due mesi. Questo animale vive anche fino a 15 anni.

Genetta
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La genetta domestica: si può tenere come animale da compagnia, non necessita di Cites.

Tuttavia, una genetta in casa non è sempre facile da gestire: richiede spazio, non deve essere tenuta sempre in gabbia, ha la tendenza ad arrampicarsi ovunque e non è quasi mai completamente domestica. Ad esempio, se vede una finestra aperta, una genetta è portata ad uscire perché è un animale agilissimo e curioso. Se vive a contatto con le persone diventa affettuosa e perde, in parte, le sue abitudini notturne, anche se concentra le sue attività nelle ore serali o alla mattina presto. Se tenuta in casa impara ad usare la lettiera, ma non con la stessa precisione dei gatti.

Dopo aver mangiato, si pulisce il musetto con le zampe anteriori e dedica parte del suo tempo alla pulizia del suo pelo. Si alza spesso sulle zampe posteriori quando sente dei rumori o quando è incuriosita dalla presenza di qualcuno. Spesso dorme acciambellata come un gatto. Si adatta a vivere anche nei climi rigidi, ma preferisce il caldo. In inverno, se si trova in casa, si addormenta vicino al termosifone. Raramente emette dei versi, ciò avviene durante l’accoppiamento o quando lotta con un altro animale.

Quando è contenta fa le fusa e quando non vuole essere disturbata soffia e ingrossa la coda. Se vive sempre in casa non occorre vaccinarla, in alcuni casi il vaccino ha avuto un esito letale su questi animali. Generalmente va nutrita con carne cotta e frutta, gradisce soprattutto banane e mele. Alcune persone danno alle genette delle piccole prede vive o del cibo secco o in scatola per gatti.